07/07/09

scienza e chiesa

il film Angeli e demoni presuppone una ostilità naturale fra la fede cristiana e la scienza .
É relativamente facile avvertire che gran parte della migliore arte del mondo occidentale -musica, pittura, letteratura, architettura - è prodotta da una cultura cristiana: essendo inspirata frequentemente dalla fede , quando non sollecitata direttamente dalla chiesa . Questo sembra ovvio . Qualcosa di simile anche se piu' difficile da percepire succede con la scienza.
Ricordiamo , per esempio , che le universita' sono una invenzione della Chiesa. Pensiamo a Copernico , che era un Prete e che ha dedicato il suo libro sull' eliocentrismo ad un Papa . Il calendario che usiamo si chiama gregoriano poiche' e' stato promulgato da un Papa , Gregorio XIII, il quale ha chiesto ad astronomi e matematici della sua epoca di lavorarci . Uno dei maggiore astronomi Italiani del secolo XIX é stato un sacerdote Gesuita : Angelo Secchi. Il padre della genetica moderna , Gregor Mendel , era un monaco cattolico. L'autore della teoria del "Big Bang" era un sacerdote belga , Georges Lemaitre .
Definitivamente , l'idea di una certa tensione naturale fra scienza e chiesa , fra ragione e fede , non ha senso . Oggi , le persone quando sentono parlare di scienza e chiesa , pensano immediatamente al processo di Galileo nel secolo XVII.Ma una percezione più ampia delle cose obbliga a vedere questo caso complicato come una chiara eccezione . Se i critici della chiesa sempre tornano a questo punto é per un motivo solo : perché resta l'unico fatto al quale si possono riferire . Voglio dire : quando sentiamo parlare di chiesa e scienza , dobbiamo pensare a Copernico , Secchi, Mendel e Lemaitre: sono questi i casi rappresentativi .
Non lo é il processo di Galileo .


Silvio D'Amico