17/02/13

l’isteria


Le critiche e le osservazione che Berlusconi spara contro i suoi avversari, non mirano a colpire questi, ma a rimbalzare sopra una massa di credenti berlusconiani, sottomettendo tutti all’angoscia intollerabile di dover scegliere tra il rischio di essere bersaglio di simile umiliazione o soffrire umiliazione peggiore nel accorgessi vittime di un immenso imbroglio.

È così che le proprie vittime si tornano guardie del truffatore, allontanando con furia il sospetto che Berlusconi possa aver ingannato. I berlusconiani fanno l’autodifesa esagerata che segna il primo staggio delle neurosi. Autodifesa basata su una falsificazione isterica della realtà 

Lo psichiatra polacco Andrew Lobachewski insegna che, quando un gruppo di cinici e spudorati s’impadronisce del potere in una società, l’isteria epidemica colpisce la popolazione.


Silvio D'Amico