31/01/10

aforismi

Nicolás Gómez Dávila: (filosofo colombiano) 1913-1994

Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.

Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica

Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.

La "volontà generale" è la finzione che consente al democratico di sostenere che per inchinarsi di fronte ad una maggioranza c'è un'altra ragione oltre la semplice paura.

La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo.

La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.

La più grande astuzie del male è travestirsi da dio domestico e discreto, familiare e rassicurante.

La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.

Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.

Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo

Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.

Il domandarsi tace solo di fronte all'amore: "Perché amare?" è l'unica domanda impossibile: L'amore non è mistero, ma luogo in cui il mistero si dissolve

Chi denuncia i limiti intellettuali dei politici dimentica che tali limiti sono la causa dei loro successi.

Al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale

Silvio D'Amico