04/11/09

crocifissi

La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni". E' quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo su istanza presentata da una cittadina italiana.

Ragioniamo: Il crocifisso ha un'importanza fondamentale nella formazione culturale, morale, etica e religiosa dell'Europa come nessun altro simbolo esistente. Non solo questo. Il crocifisso è rimasto appeso al muro, quasi sempre, come eredità dei valori di giustizia e uguaglianza che il cristianesimo, nella sua essenza, esprime.
Non si tratta di una scelta attiva, un'espressione affermativa di una identità.
Lui sta lì in riposo, pacifico. Se ispira qualcosa, al massimo sono i valori di fraternità delle parole di Cristo.
Toglierlo dal muro è, questa sì, un'azione affermativa. Ma non un'azione affermativa di una minoranza, ma di un'azione affermativa contro una maggioranza assolutamente pacifica.

Certamente esistono persone molto tolleranti che credono che il crocifisso disturbi l'umanità già da duemila anni. Prima gli uomini erano felici, dopo è venuta questa cosa.....
(citando R.Azevedo)

Silvio D'Amico